SUPPORTO NATURALE CON FIORI,
PIANTE OFFICINALI E INTEGRATORI

La Natura può donarci diversi strumenti a supporto per percorrere il cammino verso la guarigione del corpo, della mente e dell’anima.

Durante il lavoro di riequilibrio bioenergetico la persona ha la possibilità, quindi, di avvalersi di molti rimedi naturali al fine di mantenere e incentivare l’efficacia di quanto ricevuto durante il lavoro manuale con il terapeuta.

I rimedi possono essere ottenuti dalle diverse parti delle piante e con diversi metodi di estrazione e tecniche di lavorazione.

La floriterapia prevede anche l’utilizzo di acque “informate” con le memorie energetiche e sottili di alcuni fiori con metodi di estrazione scoperti da Edward Bach e i fiori Australiani descritti e trattati da Ian White.

I Fiori di Bach e i Fiori Australiani appartengono alla categoria dei rimedi definiti “vibrazionali” in quanto agiscono sulla parte più sottile della persona, un aspetto, questo, che comunque non è mai svincolato dal sintomo somatico. In effetti accade molto spesso che, in determinate fasi della vita, si possano verificare stati di ansia, di stress o di tristezza, conseguenti anche a momenti di passaggio. La somministrazione della Floriterapia può, quindi, aiutare la persona ad affrontare questi momenti delicati della vita. Inoltre non presentando controindicazioni è adatta anche ai bambini e a quelle persone che stanno già assumendo farmaci.


A differenza della floriterapia, gli integratori naturali e i fitocomplessi possiedono principi attivi estratti dalle piante officinali ed hanno un effetto più specifico sia sul soma che sulla psiche.

L’impiego di questi ultimi, deve essere valutato e consigliato dopo un’attenta analisi della situazione che il soggetto presenta.

Inoltre mi riservo di specificare che, in questo ambito, si fa sempre riferimento alla “Vis Medicatrix Naturae” intesa come la forza curativa innata della natura.

Di fatto la nostra energia vitale viene potenziata e indirizzata attraverso la sinergia dei rimedi naturali.

Il riequilibrio bioenergetico avviene quindi attraverso la nostra stessa energia vitale che si attiva e si manifesta con il supporto dei medicamenti naturali, con lo scopo di raggiungere un stato di benessere lasciando il “Mal habitus” - Malattia, e così superando il disequilibrio che si era creato in precedenza.

Infine gli oligoelementi vengono utilizzati, come indispensabili catalizzatori, per supportare e velocizzare i diversi processi biochimici e metabolici. Sono sempre consigliati, dopo una attenta valutazione anamnestica del soggetto, per rafforzare il terreno di base sul quale poi si interverrà con altri eventuali rimedi sinergici.

In ambito naturopatico il focus rimane sempre la prevenzione. I rimedi naturali, infatti, sono i migliori e più validi alleati per il mantenimento del benessere psico-fisico e per migliorare la qualità della vita.